Quando si decide di investire il proprio tempo (e i propri soldi) in campagne marketing online, ci sono alcune considerazioni da fare e importanti variabili da tenere a mente, tra cui la differenza che c’è tra annunci PPC (pay-per-click) e il SEO (che riguarda l’ottimizzazione del tuo sito web nei motori di ricerca).

Un’ottimizzazione SEO può aiutare a migliorare il posizionamento del tuo sito web nei risultati dei motori di ricerca, facendo apparire le tue pagine tra i primi risultati; gli annunci PPC (come Google Ads, per esempio) sono annunci online a pagamento che vengono visualizzati accanto a ricerche pertinenti al tuo sito web per contenuto e settore.

Una campagna PPC non aiuta a scalare le classifiche dei motori di ricerca, nonostante alcuni dicano il contrario.

Tuttavia, può essere un valido supporto se si vuole trovare e connettersi a un pubblico più vasto di quello attuale.

Combinare SEO e PPC nelle campagne marketing

Qual è la differenza tra SEO e PPC? 

Il SEO è uno strumento che ti permette, tramite parole chiave, contenuti e attinenze nei testi e nelle immagini del nostro sito web, di migliorare la visibilità del proprio sito agli occhi dei motori di ricerca e di conseguenza agli utenti che effettuano le ricerche stesse; in altre parole, il SEO lavora per fare in modo che il tuo sito web compaia più spesso durante le ricerche che abbiano contenuti affini e pertinenti.

Perché sia fatto un buon lavoro sul SEO, i testi del tuo sito web devono essere chiari, utili e descrittivi. Il settore e l’argomento trattati devono essere espressi con un linguaggio semplice e di facile lettura, includendo tutti quei termini e parole che ritieni possano essere inserite dall’utente che sta cercando i prodotti o i servizi che offri.

Chiaramente, il tutto deve essere fatto nel modo corretto: se includi le parole chiave nei testi del tuo sito, assicurati che queste siano inserite con un filo logico e siano pertinenti al contesto; viceversa, se le parole saranno inserite a casaccio cercando di ingannare Google, la tua pagina perderà di credibilità e tu rischierai di ottenere l’effetto contrario. 

Avere altri siti collegati al tuo, inoltre, può aiutare a raggiungere un buon posizionamento, perché agli occhi di Google il tuo sito apparirà interessante per gli utenti online e quindi meritevole di essere proposto alle prime posizioni.

Combinare SEO e PPC nelle campagne marketing

Apportare piccole modifiche ai contenuti del tuo sito web stando attenti al SEO può influire perciò notevolmente sul posizionamento nei motori di ricerca. 

Cos’è il PPC e perché è utile?

Lo strumento pay-per-click (PPC) consente alle aziende, e in generale a chi possiede un sito web, di mostrare un annuncio pubblicitario accanto ai risultati di Google nel momento in cui una persona cerca ciò che anche tu offri.

È anche conveniente: “Pay per clic” significa proprio infatti pagare una commissione solo quando qualcuno clicca sul tuo annuncio per visitare il tuo sito. 

Inoltre, gli annunci creati possono essere modificati in qualsiasi momento, così come anche il target di riferimento (che sceglierai in base agli interessi, all’area geografica, all’età, ecc.).

Questa immediatezza rappresenta un’ottima opportunità per tarare le proprie campagne in base a promozioni, novità o aggiornamenti stagionali dei propri prodotti o servizi.

Combinare SEO e PPC nelle campagne marketing

Una campagna marketing PPC non dà gli stessi risultati del SEO e non migliorerà il posizionamento del tuo sito web nei motori di ricerca.

Tuttavia, grazie alla sua flessibilità, è un valido strumento utile ad attirare l’attenzione degli utenti online nei momenti più giusti, ovvero proprio quando stanno cercando un’attività come la tua.

Gli strumenti più utili di Google Ads

Uno strumento molto usato e che faciliterà di molto il tuo lavoro è sicuramente quello sulle parole chiave: infatti, con Google Ads puoi creare l’elenco delle parole più ricercate relative alla tua attività, che puoi quindi integrare nei testi del tuo sito web.

E con gli strumenti di monitoraggio, puoi verificare subito se la campagna pubblicitaria che hai impostato sta portando effettivamente più visitatori o conversioni.

Quindi meglio sfruttare il SEO o il PPC?

In realtà, non c’è un migliore e un peggiore strumento, ma c’è da chiedersi però quale sia lo strumento migliore per la tua attività.

Oggi, molte persone prima di affidarsi a un’attività cercano online consigli e recensioni, e in questo sia il SEO che il PPC possono aiutarti a metterti in contatto con loro quando cercano prodotti simili a quelli che offri.

La SEO è una pietra miliare del marketing online, perché dà alla tua azienda la possibilità di essere trovata, anche se tutto il processo di ottimizzazione richiede un po’ di tempo e pazienza prima di dare risultati tangibili. 

Il PPC invece ti consente di raggiungere potenziali clienti più rapidamente, indipendentemente dalla dimensione della tua attività, e ti consente anche di personalizzare la tua campagna in modo veloce.

Usando insieme il SEO e annunci PPC, comunque, puoi avere maggiori possibilità di portare traffico al tuo sito web, in breve tempo e migliorando al contempo la presenza della tua attività online.

Sara Iannone

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  1. Pingback:SEO, tutti i segreti per posizionare il tuo sito

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