Hai un’attività e vuoi aumentare i profitti?

Arriva in soccorso l’advertising online: modalità, servizi e costi.

Di cosa si tratta?

Come funziona?

C’è da fidarsi?

Ti spiegherò tutto qui di seguito! 

ADVERTISING ONLINE: DEFINIZIONE E SERVIZI 

Con questo strano termine ci si riferisce semplicemente a mezzi che permettono di promuovere prodotti o servizi.

Esattamente come avviene nel mondo reale a livello cartaceo, fare pubblicità in rete implica l’ideazione di annunci capaci di attirare un numero considerevole di utenti sul tuo sito.

Annunci delineati e indirizzati al target desiderato, ovviamente. 

Le differenze sostanziali con le modalità tradizionali (televisione, giornali e radio) sono: 

– la capacità di “colpire” solo gli utenti profilati, elaborando e inviando comunicazioni mirate; in questo modo aumenta il margine di successo.

– l’ideazione campagne pay per clic, sarebbe a dire un metodo conveniente che anziché investire una somma fissa in partenza, permette di pagare solo quando i potenziali clienti cliccano effettivamente sul tuo annuncio.

– la possibilità di monitorare l’andamento in tempo reale.

Aggiustare cosa sta andando storto, capire dove e cosa conviene interrompere e su cosa puntare. 

Non contando che, questo sistema di sponsorizzazione digitale, permette di poter procedere con un investimento iniziale irrisorio e capace di fornire una spinta che, nel tempo, diventerà più significativa. 

Ma questa strategia di marketing, come avviene e quali sono le piattaforme a cui ci si può rivolgere?

Per iniziare a intraprendere questa strada devi essere perfettamente a conoscenza di quelle che sono le diversità e le attività idonee a ottenere profitti con il pubblico che desideri conquistare.

Le possibilità del web advertising, quindi, sono le seguenti. 

SEA (Search Engine Advertising) 

Talvolta viene definita con un termine diverso, ovvero SEM (Search Engine Marketing) e rappresenta il grande insieme della pubblicità a pagamento sviluppata sui motori di ricerca quali: 

• Google Ads che illustrerò brevemente tra poco in quanto si tratta dello strumento maggiormente utilizzato; 
• Bing advertising;
• Yahoo ADS e così via

BANNER 

Tipicamente vengono lanciati sui vari magazine o riviste di riferimento.

Hai presente il classico annuncio che cerca di attirare la tua attenzione mentre stai leggendo un post o un articolo che ti interessa?

Ecco, quello. 

Talvolta ti potrà sembrare noioso ma ti consiglio di notare, la prossima volta che accadrà, che nove su dieci si tratta di qualcosa inerente alle tue corde.

SOCIAL ADVERTISING

Stiamo parlando di tutte le azioni svolte all’interno dei Social Network quali: 

• Facebook ADS: il primo che, inevitabilmente, viene in mente e che garantisce elevati numeri volumetrici; 
• Twitter ADS 
• LinkedIn ADS 
• Instagram, Pinterest e chi più ne ha, più ne metta! 

La decisione riguarda prettamente su quanto voler investire, ma soprattutto dove farlo.

I social sono tutti utili, ma il mio consiglio è quello di valutare uno dei canali maggiormente utilizzati da te e dalla tua azienda sulla base del target che vuoi raggiungere.

Ogni Social ha funzioni diverse e colpisce persone differenti.

Sta a te scegliere quale potrebbe essere quello più profittevole in termini di vendite.

EMAIL MARKETING (Molti utilizzano il termine DEM ovvero DIRECT EMAIL MARKETING)

Sarebbe a dire il mezzo che viene sviluppato via posta elettronica mediante il quale è possibile elaborare delle campagne mirate per comunicare informazioni, novità e messaggi ad hoc basandosi sul target precedentemente stabilito e direttamente sulle richieste effettuate dagli utenti. 

ADVERTISING ONLINE: DA CHE PARTE INIZIO? 

Prima di iniziare a lanciarsi totalmente nell’utilizzo di un mezzo volto allo scopo di cui stiamo parlando, è bene che tu definisca gli obiettivi e capisca quale genere di persone voglia attirare. 

Basandosi sulla tua attività e riflettendo su quello che vendi, capirai l’obiettivo e, quindi, saprai quale piattaforma prediligere.

In questo post parlerò di quella più amata dagli inserzionisti: Google Ads.

Tenendo in considerazione che questa, insieme a una strategia elaborata sui social, potrebbe rappresentare una combination ottima per essere presenti su più fronti.

IL FUNZIONAMENTO DI GOOGLE ADS

Google Ads può essere considerata come un’asta vera e propria che dà la possibilità di inserire degli spazi pubblicitari – un po’ come i pannelli che vengono forniti nelle strade per i propri cartelloni- che sono presenti nelle pagine di Google. 

Hai presente quando, effettuando una ricerca, vengono visualizzati tutti i collegamenti prima di quelli organici, con la dicitura “Ann.” vicina?

Ecco, è proprio lì che appariranno anche i tuoi annunci!

Pagando è normale e giusto che siano in pole position! 

Gli inserzionisti – tu o chi ingaggerai, nel caso – avranno l’obbligo di identificare le keywords inerenti al business interessato.

Perché?

Beh, una volta che un potenziale stakeholder effettuerà una ricerca sul motore con una determinata parola chiave, Google Ads effettuerà la famosa asta citata prima, per stabilire chi far uscire per primo tra i risultati a pagamento e tu dovrai essere tra le opzioni! 

Magari ti starai chiedendo quale possa essere la differenza con una SEO degna di questo nome. 

Il concetto è lo stesso, solo che la sponsorizzazione raggiunge risultati pressoché certi in una quantità di tempo limitata.

Mentre la SEO dipende da molteplici fattori e non risulta essere efficiente nell’immediato, bensì con pazienza e nel lungo termine. 

Quindi, abbiamo fissato gli obiettivi e definito il target.

Abbiamo anche deciso quali parole chiave adoperare per far funzionare al meglio l’inserzione.

E ora? 

Cosa molto importante è la definizione del budget giornaliero.

Immagino che l’emozione sarà arrivata a livelli elevati e vorresti lanciarti per avere il prima possibile una marea di clienti nuovi, ma bisogna darsi dei paletti se si vuole procedere per gradi, avendo visualizzatori certi e senza sperperare una fortuna. 

Il modo migliore per calcolarlo è comprendere il numero di visitatori che possono concretamente essere convertiti in clienti reali, non potenzialmente.

Prendi in considerazione un tasso medio di conversione, bisogna partire cauti.

Una ricerca faceva notare che, ad esempio nel settore industriale, il tasso di conversione è del 2,35%, sarebbe a dire che solo 2 utenti su 100 intraprendono l’azione finale dopo aver cliccato sull’annuncio. 

Questo ovviamente ha molteplici variabili e dipende da moltissimi fattori.

Parleremo più avanti delle optin page e della lead generation per acquisire i contatti.

Questa manovra è definita costo di acquisizione.

SCRIVI UN MESSAGGIO CHIARO E SEMPLICE IN GRADO DI ATTIRARE L’ATTENZIONE 

Ecco che sbuca nuovamente il contenuto.

Devi cercare di scrivere un messaggio che colpisca, attiri l’attenzione ma che non completi la curiosità dell’utente.

È bene che venga elaborato per consentire alle persone di soddisfare le sue domande cliccando dentro all’annuncio. 

Positività, trasparenza e sincerità sono le chiavi per far completare l’azione a chi di dovere.

La prima cosa che viene vista è letta è di sicuro il titolo.

Quindi impegnati al massimo per creare un qualcosa che possa lasciare tutti a bocca aperta e volenterosi di cliccarci sopra. 

Tu di cosa avresti bisogno?

Cosa ti convincerebbe a muoverti nella direzione desiderata?

Queste domande potranno sicuramente incoraggiarti a ideare qualcosa di grandioso per il tuo pubblico. 

d, a completare l’elaborazione deve esserci una PAGINA da urlo con un richiamo all’azione invitante e ben visibile.

Se pensi che lo scopo di quest’ultima è quello di “raccogliere le conversioni” deve essere elaborata al meglio, assolutamente irresistibile. 

Dopodiché avrai concluso e le azioni che seguono saranno dedicate al monitoraggio degli annunci. 

Spero di essere riuscita in parole semplici a chiarire un concetto molto complesso per molti.

Se hai dubbi o domande lascia un commento qui sotto, sarò felice di aiutarti.

Sara Iannone