Fare lead generation non è affatto semplice, ci vuole pazienza e determinazione.

Proprio come in una relazione d’amore, bisogna comprendere quando è il caso di parlare e come si deve parlare, come esporre il concetto, perchè il tuo cliente potrebbe non capirti e lasciarti per sempre (chiudere la tua pagina o non aprire le tue e-mail).

Vuoi davvero far durare poco la tua relazione?

Voglio darti alcuni suggerimenti per una lead generation con i fiocchi.

Partiamo dalle basi.

Lead Generation significa, in parole povere, generare contatti commerciali (nome, e-mail, telefono), convertire un semplice visitatore in contatto, che lavoreremo per trasformarlo in cliente.

Puoi visionare un video molto dettagliato che ho realizzato sulla lead generation: https://youtu.be/SYJFlFg5jYQ

Perché è necessaria? Qualsiasi marketer che si rispetti ti dirà che la lista è come oro per te.

Oggi le persone non acquistano più al primo impatto (non lo hanno mai fatto in realtà), l’utente online incontra centinaia di persone che tentano di vendergli qualsiasi cosa.

Tu non sei il solo, e lo so, può sembrare davvero molto difficile differenziarsi.

Se non ti adoperi per mettere in moto una strategia di lead generation, le persone, una volta visitato il tuo sito internet, lasceranno la tua pagina e non avrai modo di recuperarle.

Non hai nessun contatto, nulla!

Detto ciò, puoi fare lead generation in diversi modi:

  • Pay Per click (pubblicità a pagamento) utilizzando Google Ads, Youtube Ads, Facebook Ads, Twitter, e tutti i social che lo permettono
  • Display banner, ovvero fare pubblicità attraverso i banner su siti molto trafficati (risorsa che però non porta ad un grande numero di leads)
  • Condivisione social. Puoi condividere e far conoscere il tuo sito web attraverso i social, con gruppi, profili, ecc.. (strada economica ma lenta)

Il pay per click è sempre la strada più veloce per fare lead generation online.

Prima di buttarti a capofitto nella lead generation devi:

  • Avere una tua opt-in page
  • Avere un blog/sito o tutto quello che vuoi per creare valore e dare informazioni agli utenti.
  • Fare content marketing, ovvero saper creare contenuti. Questo vale non solo per la lead generation ma per qualsiasi altra cosa tu voglia fare e vendere.
  • Avere un pdf/video/corso/magazine da regalare. Primo per farti conoscere. Secondo per avere il contatto del tuo potenziale cliente.

Se non hai tutto questo, prendi un appunto, scrivi questi requisiti ed inizia a lavorarci.

Non continuare la lettura prima di averli scritti.

E’ importante!

Quindi non fare il pigro e scrivi.

Andiamo nello specifico però di ogni singolo elemento necessario e come svilupparlo al meglio.

  • Avere una tua opt-in page.

L’opt-in page è una pagina che ha lo scopo di catturare il contatto del tuo visitatore.

Ma attenzione.

Le cose stanno cambiando anche per quanto riguarda le opt-in page. 

Se fino a qualche mese fa potevi utilizzare una opt-in page breve, oggi non puoi più farlo.

Vediamo un esempio di un’opt-in page breve:

Lead generation, una storia d'amore con il cliente.

Sembra dire: “Scarica il pdf e non rompere!“.

Vediamone una seconda, guarda bene la differenza:

Lead generation, una storia d'amore con il cliente.

Cosa noti?

Questa seconda pagina contiene molte più informazioni rispetto alla prima.

Vedi, oggi quelle fredde e brevi opt-in page non bastano e non servono più a niente.

Devi esprimerti e far leggere agli utenti chi sei e cosa fai in pochissime righe.

  • Avere un blog/sito

Per quanto ti possano dire: “non serve, puoi iniziare senza“, io ti dico che lo strumento che per me ha fatto davvero la differenza è stato il blog.

Un blog dove metti tutta la tua esperienza, uno strumento che comunica e che rispecchia il tuo lavoro.

Molti leads vengono proprio dal mio blog!

Sai qual è stata la mia strategia di lead generation più profittevole?

Il content marketing!

Scrivere contenuto e poi sponsorizzarlo per farlo conoscere.

Lead generation, una storia d'amore con il cliente.

Ho curato ogni aspetto del mio blog, ho descritto al meglio chi sono e cosa faccio.

Pubblico nuovi articoli frequentemente.

Le persone sono gelose della loro email, devi meritarla!

Scrivi e pubblica articoli nuovi e sempre interessanti, fatti scoprire, fai capire chi sei e come puoi aiutare le persone.

  • Fare content marketing

Il contenuto è la parte più importante di ogni business.

Senza, non hai un vero business!

Il tuo contenuto è la tua immagine, fai capire chi sei e cosa fai, per questo dovresti dedicare molto tempo al contenuto perché fa la differenza tra il successo ed il fallimento.

Nessuno potrà mai scrivere per te un articolo sul tuo prodotto o sulla tua storia.

Non fare l’errore di molti, ti prego, non delegare il contenuto (almeno non quello davvero importante, che ti distingue).

  • Avere un pdf/video/corso/magazine da regalare

A volte un pdf può essere totalmente inutile, perché le persone non lo leggono.

Si iscrivono e finisce li, nelle email “da leggere un giorno”.

Così le persone non leggono il tuo contenuto.

Cosa fare?

Prima di tutto scrivere un pdf breve con immagini chiare e specifiche.

Creare una opt-in page che faccia capire che è IMPORTANTE leggere subito il pdf!

Poi, nel follow up, insistere sulla lettura e chiedere tramite email: “lo hai letto? Se non lo hai fatto lo trovi qui” (ed inserisci di nuovo il link del pdf).

Questi sono i punti basici per la lead generation, ovvero ciò di cui hai bisogno per iniziare.

Quali strategie utilizza chi fa lead generation?

Fare lead generation non è una cosa banale.

I leads sono i tuoi potenziali clienti, sono persone vere.

Persone reali alle quali interessa il tuo servizio/prodotto.

Non parliamo di qualcosa che puoi raddoppiare a comando attraverso l’acquisto di un software.

Ho provato alcuni software che promettevano di tutto, ma non hanno mai funzionato.

Nessuno era in grado di mantenere ciò che prometteva.

Di tutto ciò che dovevano fare non facevano neanche la metà di ciò che promettevano.

Lead generation, una storia d'amore con il cliente.

Per non parlare degli errori e problemi che mi portavano.

Mamma mia, mi sono detta: mai più queste buffonate del genere!

Il marketing non è “un software per aumentare i leads“.

La lead generation deve essere curata, ma prima di tutto devi sapere cosa stai facendo e cosa stai offrendo ai tuoi potenziali clienti.

Prima di iniziare fatti queste domande e scrivi subito le risposte:

  • Qual è il mio settore? Rispondi spiegando bene in quale settore lavori.
  • Qual è il mio target ideale? Rispondi spiegando bene qual è il tuo target, ovvero A CHI TI RIVOLGI?
  • Il mio target, come verrà aiutato da me? Con le tue informazioni in cosa avrà miglioramenti?
  • Grazie al mio aiuto che successo potrà ottenere?
  • Importante: Chi sei tu e perché puoi permetterti di offrire consigli su questo settore?
  • Quali esperienze hai avuto?
  • Come hanno già migliorato la propria vita o risolto un problema gli utenti che già si sono affidati a te?

Queste domande sono indispensabile per capire al meglio a chi ti rivolgi.

Il 90% delle persone non ha ben chiaro il proprio target e quando fa pubblicità punta a chiunque.

Quindi si prende un bel no in faccia perché a quelle persone non interessa affatto quel prodotto o servizio.

Per evitare che questo accada poniti queste domande e scrivi bene le risposte.

Grazie alle tue risposte sarai in grado di realizzare la tua opt-in page ed utilizzare parte del testo per creare l’annuncio pubblicitario.

In questo modo verrà fuori chi sei, perché lo fai e come aiuti le persone a risolvere un determinato problema.

In questo modo non sbaglierai target!

Sii sincero, e se qualcosa non ti piace rileggendolo, cambia il tuo approccio.

Ma, come fare lead generation?

Quando avrai tutti i requisiti necessari che abbiamo visto insieme sarai pronto ad iniziare.

I social sono importantissimi, anzi, fondamentali, per creare una lista di contatti.

Quindi ti consiglio di iniziare con i social media, magari dal più “vecchietto”, Facebook.

36 milioni di italiani sono su Facebook, ma abbiamo anche altri social interessanti, come Twitter o Linkedin.

Si nota come le immagini ed i video siano fondamentali per fare lead generation.

Per la creazione di una buona immagine esistono diversi software:

1 – https://snappa.io/app
2 – Canva
3 –  Adobe Fireworks
4 – Photoshop

Questi sono alcuni dei servizi che trovi online, ma ne esistono molti altri

Questi sono stati testati da me personalmente e funzionano molto bene.

Puoi anche decidere di delegare la creazione di immagini, potresti usare Fiverr.

Utilizzare le giuste immagini significa successo garantito con la tua campagna pubblicitaria.

Quando farai la tua campagna pubblicitaria la prima cosa che le persone noteranno sarà proprio l’immagine.

Per i video invece utilizzo Camtasia.

Creando le inserzioni pubblicitarie su Facebook utilizzo l’obiettivo per conversione.

Sono le campagne che mi rendono maggiormente per generare leads.

Ma dopo aver acquisito il contatto del tuo potenziale cliente cosa bisogna fare?

La pagina di ringraziamento (thank you page) è molto importante.

Io inserisco sempre i link ai miei riferimenti, per esempio alla mia fan page o al mio gruppo su Facebook.

Quanto far girare una campagna per capire i risultati?

Io aspetto almeno 7/15 giorni, non prima.

Da qui puoi capire che risultati hai ottenuto e vedere se modificare qualcosa.

Se non va bene la campagna non abbatterti, è normale in un primo test.

Modifica immagine e cambia testo.

Fai così fino a quando non troverai la campagna giusta per te.

Io dopo diversi test ho trovato una campagna che riesce a generare contatti per 0,19 centesimi.

Questa campagna gira bene e non la modifico perché funziona.

Se hai domande o dubbi lascia un commento qui sotto.

E se vorrai condividere l’articolo ne sarò felice.

Sara Iannone

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3 Comments

  1. Sara 4 Maggio 2016at21:42

    Ciao, e grazie per questo articolo. Non ho capito una cosa: perché creare un opt-in page e pagarla mensilmente o annualmente quando potresti sfruttare una pagina web. Mi spiego, se ho un sito web e qualcuno che mi cura la grafica, potrei creare una pagina apposita e abbatto decisamente i costi, visto che non pago le opt-in pages una tantum ma le affitto praticamente.
    Forse c’é qualcosa che non ho capito. Se sei cosi’ gentile da spiegarmelo mi faresti un favore. Grazie mille e complimenti per l’ottimo lavoro!

    Reply
    1. SaraIannone 9 Maggio 2016at14:29

      Ciao Sara, te lo spiego subito il perchè: prima di tutto in questo modo gestisci TU le tue pagine e la tua mailing list, cosa importantissima. Secondo perchè le pagine in html si utilizzavano anni fa e gli utenti oggi vogliono qualcosa in più. Con questi servizi hai maggiore professionalità ed un impatto visivo più forte. Ti ringrazio moltissimo per i complimenti 🙂

      Reply
  2. Pingback:Prodotto di qualità? Non è sufficiente!

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