Lo storytelling è ormai utilizzato in molte strategie di marketing, e in sostanza è una tecnica di comunicazione nella quale le parole possono essere usate per convincere – meglio dire “persuadere” – le persone a comprare qualcosa o a compiere un’azione. 

Ma come possiamo sfruttare la capacità di raccontare una storia per vendere noi, i nostri servizi, la nostra azienda?

Molti ci sono riusciti.

Vediamo come hanno fatto.

Storytelling: acquisire più clienti con le storie

I travel blog, per esempio, negli ultimi tempi stanno davvero spopolando, e chi ha la passione del viaggio e della scoperta unito a quello della scrittura deve essere consapevole di avere tra le mani una potente arma da guerra da poter sfruttare senza ombra di dubbio.

Sì, perché i blog che parlano di viaggi sono molto seguiti e se hai la possibilità – sia economica che di tempo – di viaggiare nonché il dono della buona scrittura, questo potrebbe fare realmente la tua fortuna.

Che tu lo faccia con il preciso scopo di guadagnare o che tu decida di farlo solo per passione, alla base di tutto ci sono sempre le storie.

Storie da raccontare, che prima venivano lette sulle guide turistiche e adesso, invece, si cercano su Internet. Le esperienze che una persona ha fatto in un determinato posto possono essere d’aiuto infatti per chi in quel posto non ci è ancora andato, ma magari sta pensando di andarci.

E lì la tua storia può fare la differenza.

Ma come può tutto questo portare il tanto agognato guadagno a cui un po’ tutti i blogger – anche sommessamente – aspirano?

Beh, inutile dirlo: prima di tutto deve esserci una passione di fondo che ti lega a quello che fai, perché se hai pensato di aprire un blog solo per guadagnare qualcosa, ti consiglio spassionatamente di cercare di fare altro, perché probabilmente il tuo “money blog” non avrà molto successo.

Storytelling, acquisire più clienti con le storie

La tua storia deve emozionare, coinvolgere emotivamente qualcuno, che dovrà sentire quella storia come sua, amarla, rivederla.

Per poi, infine, condividerla

In generale, comunque, saper raccontare una storia può essere utile per diversi motivi, i quali possono portare tutti – se saprai lavorarci nel modo giusto – un sicuro guadagno.

Ricordati che le storie in serie sono molto amate e apprezzate: crea un filone che sia valido, ricco di spunti e di attualità, e cerca di seguirlo con costanza.

Alla gente piace “sapere cosa succederà dopo”: è per questo che le telenovelas hanno così tanto successo.

Creare degli articoli collegati tra loro crea una sorta di fidelizzazione tra te e il tuo lettore, che non mancherà di venirti a cercare quando vorrà leggere qualcosa di interessante.

Per esempio, molti blog richiedono recensioni e consigli: libri, film, ma anche accessori, abbigliamenti, prodotti per la casa e per la persona, luoghi, alberghi… e questo vale per qualsiasi prodotto, in generale.

Molte aziende hanno bisogno che i loro prodotti o servizi abbiano una certa popolarità e un determinato riscontro che però, magari per questioni di tempo (se il prodotto è appena uscito in commercio o un certo albergo ha aperto da poco), non hanno ancora avuto modo di raggruppare.

Ecco che il tuo saper raccontare storie potrebbe venirti in aiuto: quello che racconterai dovrà far trasparire le emozioni e il tuo vissuto nel momento in cui hai utilizzato quel prodotto o visto quel film, facendo innamorare allo stesso modo anche chi sta leggendo la tua esperienza facendola propria.

Per chi ama viaggiare, per esempio, una grossa possibilità è data dalle guide: metti a disposizione del prossimo la tua esperienza, dai consigli pratici sulla cultura e sulle usanze di un certo luogo a chi sta per intraprendere un viaggio, magari lontanissimo da casa.

Il visual storytelling, per esempio, che deriva dal più classico storytelling, nasce e prende piede soprattutto nel settore del turismo e può essere quel quid in più che può darti la possibilità di agguantare la fiducia dei tuoi lettori: accanto alle parole, se sei un bravo fotografo, puoi inserire immagini per testimoniare quello che il racconto comunica.

Colori, persone, visi, sorrisi, occhi, mani.

E poi fiumi, mari, auto, strade, montagne e animali. L’aspetto visivo è sempre molto d’impatto, e una bella foto può attirare l’attenzione su tutto quello che poi farà da contorno. La tua storia appunto.

Se vuoi entrare nel campo del content marketing, cerca di trasformare le tue storie in prodotti.

Il messaggio deve essere quello di offrire qualcosa di veramente utile per vivere quella stessa avventura proprio nel modo in cui l’hai vissuta tu.

Per esempio, se sei un viaggiatore potresti pubblicizzare zaini, o torce, o scarpe da trekking: come avresti fatto a percorrere tutti quei chilometri e ad avere tutto a portata di mano senza il tuo inseparabile zainetto, le tue scarpe indistruttibili o quella torcia che ti è stata utile nelle notti più buie? 

Lo storytelling ormai è utilizzato dai più grandi brand.

Emergere dalla massa non è facile: siamo continuamente bombardati da messaggi pubblicitari, immagini, pop-up, scritte intermittenti, sondaggi, petizioni…

A volte è perfino stancante e cediamo alle lusinghe dei messaggi pubblicitari perché non riusciamo più a concentrarci su altro, se non alle continue richieste di attenzione.

È per questo che chi saprà raccontare una storia nel modo giusto, coinvolgendoti senza essere invadente, ma anzi facendosi amare e ascoltare in modo discreto e sottile, avrà l’attenzione che merita.

Quella stessa attenzione che ti permetterà di venderti con le parole, solo raccontando la tua storia, senza troppa fatica (almeno apparente).

Sara Iannone

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2 Comments

  1. Daniela 10 Settembre 2021at12:18

    Buongiorno, ho scoperto da poco che molte persone amano sentirsi raccontare le fiabe… e non solo bambini.
    Ho cominciato con il cellulare ad inviare vecchie fiabe lette da me alle amiche per i loro figli e nipoti e mi è stato detto che non solo piacciono ma che le condividono con altre persone.
    E’ ovvio che ad inviare file audio ad ognuna di loro occorre molto tempo e vorrei creare qualcosa che possa essere utile a tante persone che si sentono sole e hanno voglia di tornare bambini almeno per i minuti delle fiabe…. questo tipo di prodotto può essermi utile?
    Grazie della risposta.
    Auguro buona giornata e buon lavoro.
    Favaglioni Daniela

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    1. Sara Iannone 14 Settembre 2021at15:19

      Ciao Daniela, bellissimo progetto il tuo! Credo che nel tuo caso sia ideale dare vita ad un gruppo Whatsapp, o ancora meglio un canale Telegram, che ti permetta di aggiungere persone e gestire l’aspetto di condivisione dei tuoi contenuti. E’ sicuramente il modo più veloce, facile ed economico per gestire un progetto di diffusione di contenuti come i tuoi. Un abbraccio, e complimenti ancora per l’idea!

      Reply

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