Ultimamente, uno dei trend più incisivi volti alla sponsorizzazione di attività, servizi o prodotti, è il video content strategy.
Ma di cosa si tratta nello specifico e, soprattutto, come fare per creare video capaci di ottenere gli obiettivi prefissati?
In questo articolo il mio scopo è quello di aiutarti a creare una campagna marketing coinvolgendo anche questo strumento che può risultare incredibilmente efficace.
Parlare di video content marketing, significa semplicemente ingegnarsi e inserire nel proprio piano digitale, contenuti video mirati.
Ma attenzione, non devono essere registrazioni scelte a caso o effettuati a imitazione di qualche grande personaggio, senza aver studiato e analizzato l’argomento.
D’altro canto, però, non devi pensare di dover effettuare corsi da regista cinematografico per poter diventare virale o attirare potenziali acquirenti.
È bene effettuare ricerche di mercato basate sul settore di riferimento o su ciò che si vuole trattare – esattamente come per la diffusione di contenuti di altro genere quali post-blog o immagini – cercare di immedesimarsi negli utenti, comprendere quello di cui hanno bisogno e soddisfarli proprio attraverso un montaggio che sia capace di attirare e racchiudere il messaggio che si vuole trasmettere.
Perché tutto questo?
Beh, perché è stato provato che vi è l’80% in più di tasso di conversione da parte di una pagina web contenente video rispetto ad una che ne è priva.
Prima di procedere a fare video e a montarli, devi chiederti: qual è il mio obiettivo?
Le motivazioni che ti spingono a voler intraprendere la strada del video content strategy sono essenzialmente tre:
– informare e, quindi, soddisfare la curiosità e la voglia di imparare (i tutorial sono un esempio di questo);
– ispirare/attirare, vale a dire portare l’utente all’azione di acquistare prodotti o richiedere servizi;
– intrattenere: riproduzioni elaborate allo scopo di puntare alla fidelizzazione.
I SEGRETI PER UNA VIDEO STRATEGY EFFICACE
Ok, abbiamo stabilito cosa sia un video content marketing efficace, ma adesso cerchiamo di capire insieme cosa occorre fare per riuscire nell’impresa di farsi conoscere e di incrementare il proprio business. Ovviamente sempre utilizzando tale metodologia.
Contenuto di qualità
Mi rendo conto che probabilmente ti sembrerà una cosa scontata e banale, ma fidati, non è così.
Nessuno è esperto di video strategy, ma lo sono tutti.
Mi spiego meglio: è difficile che i potenziali clienti siano tutti esperti di elaborazione video, ma stai pur certo che se un messaggio non è di qualità, non avrai seguito.
Quindi è sempre meglio spendere energie e tempo per capire veramente quello che potrebbe essere interessante ma, soprattutto, portare a un tasso di conversione assicurato.
Non puntare sul commerciale
Ma come no?
E se ho un e-commerce?
Calma, calma. È vero, i video sponsorizzati servono, soprattutto se sono orientati alla spiegazione di un determinato oggetto, pacchetto o servizio, ma non devono essere i soli a far parte della tua strategia.
Bensì, devi pensare di raccontarti.
Viviamo in un mondo che ha abbattuto qualsiasi tipo di barriera e alla gente non interessa vedere lo stereotipo della persona perfetta con una vita altrettanto grandiosa.
Ma vogliono la verità, la trasparenza e l’umanità.
Narra una storia, la tua storia.
Lunghezza: la chiave per il successo
Ebbene sì, la lunghezza deve essere limitata.
Anche se vorresti, come dicevamo prima, elaborare un film di Hollywood degno del premio Oscar, quello che ti assicurerà la vittoria sarà proprio l’essere breve e incisivo.
Trasmetti il tuo messaggio nei primi dieci secondi del tuo video, poi potrai elaborarlo nei successivi. Perché?
Semplice, è testato che il 20% degli utenti abbandona la visione nei primi 10 secondi, il 33% entro i 30 e il 45% prima del minuto.
L’audio non sempre è importante
Eh si, questo è un punto focale.
Ti è mai capitato di guardare alcuni video ultimamente che, nonostante abbiano il suono caratterizzato da voci e musica, sono muniti anche di sottotitoli?
Questo perché non tutti vogliono o possono ascoltare.
Quindi se vuoi raggiungere un bacino di utenza più ampio e, soprattutto, rispettare coloro che potrebbero diventare tuoi followers, devi agire di conseguenza.
Call to action… SEMPRE!
Ok, mettiamo che si è riusciti ad attirare l’attenzione del visitatore fino alla fine del lavoro svolto.
Adesso, che si fa?
Un richiamo all’azione ovviamente!
Inserisci una call to action efficace, perché se una persona che guarda il tuo contenuto volto a sponsorizzare il tuo business online, rimane sintonizzata fino alla fine, 9 su 10 vuole qualcosa in cambio!
Al via con live, dirette e … IGTV
Fatti vedere al naturale, in diretta, con la possibilità di aiutare subito coloro che ne hanno bisogno.
Fa parte della strategia elencata nei primi punti: volta a raccontare se stessi.
Hai la possibilità di organizzare un evento?
Un tutorial o un momento importante?
Allora batti tutti i competitors sul tempo!
Fai partire la semplicità.
Interazioni con l’utente
Devi cercare di comunicare con i tuoi visitatori con ogni mezzo possibile.
Come?
Condividendo i tuoi contenuti sui canali che possiedi.
Come ho affermato sin dall’inizio, la strategia deve comprendere tutte le tattiche a 360°, anche perché, sinceramente parlando, soltanto i video fini a se stessi non porterebbero a nulla.
Utilizza, quindi, tutte le pagine: Facebook, Instagram, Youtube, Twitter, Linkedin…
Attenzione però!
Prima devi conoscere quali contenuti sono azzeccati per i diversi Social Network.
Quello che ti consiglio è di fare una tabella durante la preparazione del tuo calendario editoriale.
Dopodiché dovrai aggiungere le colonne/righe inerenti i tuoi canali e inserire, adiacente a ciascuna, il format ideale.
Una volta stabilito il tema dei video da affrontare, ti basterà inserirlo dentro all’apposita casella per avere una visione di insieme del tuo lavoro ed, eventualmente, modificare qualcosa.
Siamo alla conclusione.
Ho voluto inserire in questo articolo, piccoli step e mosse che possono esserti utili se vuoi entrare a far parte del magico mondo del video content strategy.
Sara Iannone
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