Grazie all’introduzione nelle nostre vite di Internet abbiamo ottenuto una serie di strumenti ormai fondamentali per il nostro business.

Basti pensare a come sia diventato fondamentale per una azienda creare il proprio sito web, la propria pagina Facebook o Instagram, per riuscire ad ampliare il proprio target, oppure creare un online shop, per vendere i propri prodotti o servizi direttamente con un click, ma anche sfruttare il web per promuovere la nostra attività con pubblicità mirate e indicizzazione prioritaria tramite Google.

Tutti questi ed altri ancora sono gli strumenti che compongono il web marketing, che si può definire in poche parole come: l’utilizzo del web e i suoi canali per analizzare il mercato e promuovere il nostro business.

Perché adottare il web marketing?

Mercato più ampio: rispetto al marketing tradizionale la quantità di potenziali acquirenti aumenta notevolmente, basti pensare che circa 4 miliardi di persone utilizzano il web e buona parte di esse utilizza i social network regolarmente;

Target più specifico: grazie alle pubblicità personalizzate tramite cookies possiamo identificare in modo automatico quelli che potrebbero essere nuovi clienti e indirizzarli verso il nostro prodotto. Inoltre il web fornisce utili strumenti utili alla profilazione degli utenti che gli evita di ricevere annunci non pertinenti;

Varietà nella comunicazione: il web ci permette di utilizzare canali di comunicazione diversi, ognuno dei quali permette di interagire con una fascia di pubblico diversa. Per esempio il pubblico di Instagram sarà più giovane rispetto a Facebook e nutrirà interessi diversi, nel caso di Instagram il pubblico cerca delle foto accattivanti, che possano attirare la loro attenzione, mentre su Facebook gli utenti cercano notizie e post, dunque sono più propensi alla lettura invece che alla visualizzazione quasi distratta delle foto;

Web marketing: siamo sicuri sia davvero necessario?

Vicinanza al cliente: i social ed in generale il web permettono una comunicazione istantanea attraverso la “barricata” che divide il consumatore dall’azienda, e che, con il marketing tradizionale, risultava impossibile attuare. Questa comunicazione permette di fornire un’assistenza rapida e specifica per i dubbi di ciascun cliente;

Misurazione del ROI: “Return Of Investment” ovvero il ritorno sugli investimenti, che si tratta del rapporto tra il risultato operativo e il capitale investito per quel progetto, che risulta utile insieme alle analytics e il feedback nel momento in cui si vuole analizzare il successo della nostra attività;

Web analytics: sono servizi che permettono di misurare e analizzare le azioni che vengono compiute su un determinato sito. Google Analytics è un servizio offerto dalla multinazionale statunitense e si tratta del servizio più utilizzato e che permette di ottenere dati come la durata e la provenienza della visita, le pagine visualizzate maggiormente e molte altre statistiche;

Feedback: viene chiamata in questo modo la meccanica con la quale l’utente che utilizza un determinato servizio o l’acquirente di un nostro prodotto fornisce un’opinione sulla sua esperienza, riportare critiche utili a migliorare il prodotto o il servizio da noi offerto. Fanno parte del feedback le recensioni e le segnalazioni.

I principali servizi di web marketing:
SEO (Search Engine Optimization): si tratta di alcune procedure, come per esempio la scelta di determinate parole chiave, che aumentano la possibilità di comparire nei motori di ricerca;

SEM (Search Engine Marketing): il SEM comprende tutti i servizi a pagamento che aumentano la visibilità del nostro sito, grazie all’acquisto di pubblicità. Google Ads è il servizio più utilizzato in questo ambito e rappresenta più dell’80% delle pubblicità in ogni motore di ricerca;

SMM (Social Media Marketing): questa branca del web marketing si occupa della comunicazione con i clienti. Riuscendo a stabilire così un contatto e facilitare la fidelizzazione degli stessi;

Content management: il Content management si focalizza sul comunicare ai clienti delle informazioni riguardo il nostro brand, dunque la sua funzione è informare e attirare nuovi utenti con articoli, post o prodotti sempre innovativi ed interessanti. Seguire i trend del momento e non risultare mai “stantio” ma, al contrario, “fresco”;

Web marketing: siamo sicuri sia davvero necessario?

DEM (Direct Email Marketing): anche detto “email marketing”, si tratta della comunicazione via posta elettronica per veicolare informazioni promozionali, come per esempio l’uscita di un nuovo articolo o prodotto.

Bisogna però distinguere questa categoria dalle “Newsletter”, infatti la differenza tra i due consiste nella vasta personalizzazione delle DEM, che risultano solitamente meno invasive perché offrono dei contenuti specifici per ogni target.

Le Newsletter al contrario non permettono una grande personalizzazione, limitandosi ad inviare delle mail ogni qualvolta ci sia una novità all’interno del nostro sito.

Per esempio possiamo immaginare in un negozio di articoli sportivi che la Newsletter invii ad ogni utente iscritto una mail in caso di inserimento di articoli nel catalogo.

Le mail inviate invece tramite DEM invieranno solamente contenuti inerenti allo sport al quale l’utente è interessato, diminuendo così la mole di mail inviate e diminuendo di conseguenza la probabilità che vengano ignorate.

In conclusione:
Al giorno d’oggi risulta necessario adottare queste strategie se si vuole rimanere concorrenti su un mercato in piena crescita e sempre più legato alle multinazionali, a scapito delle realtà più piccole che faticano ad emergere.

Il consiglio è dunque quello di sfruttare il web per farvi conoscere e proporre il vostro progetto ad un pubblico più vasto possibile, anche perché spesso le aziende hanno difficoltà a capire quanto vasto sia il potenziale che offre un supporto come quello di un sito web o dei social network, che può trasformare una piccola realtà locale in un brand di successo.

Sara Iannone

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