Sembra scontato, ma devi possedere un sito web professionale.

Devi essere in grado di rendere attraente il tuo sito web.

Quindi: come puoi rendere attraente il tuo sito web?

Ormai è impensabile avere un’attività lavorativa di qualsivoglia genere e non essere presente all’interno dell’universo digitale.

Ti sembrerà difficile, magari ci avrai anche già provato senza aver riscosso molto successo, oppure hai paura di dover usare i tuoi soldi come investimento iniziale per poi renderti conto che avresti potuto utilizzarli diversamente, per farti una vacanza da qualche parte magari, visti i scarsi risultati che hai paura di ottenere. 

Ti giuro però, che non è così!

Se ti soffermi su questo post a vedere tutti i passi che ti consiglio di fare per ottenere un sito web attraente e capace di generare moltissimo traffico, non te ne pentirai! 

Ti ho convinto?

Si?

Allora iniziamo!

LA SCELTA DEL DOMINIO… DURA PER SEMPRE! 

Come puoi rendere attraente il tuo sito web?

Se sei arrivato a questo punto si presuppone che tu abbia già intrapreso il percorso interiore di auto-convincimento e di incoraggiamento, avente lo scopo di avviare il tuo business online avendo prestabilito gli obiettivi e i desideri da raggiungere. 

È bene che prima di dare il via all’implementazione della piattaforma personalizzata, si definisca il target, il topic di riferimento e aver stabilito un’anteprima, di quanto si vuole creare, nella propria mente. 

Detto ciò… una domanda sorge spontanea: quale dominio scegliere?

Non per metterti sotto pressione, ma una volta stabilito sarebbe bene non cambiarlo più. Inoltre dovrebbe rappresentare totalmente te e la tua attività. 

Lascia che ti dia qualche consiglio in merito: 

Non esagerare con la lunghezza e complessità.

Sarebbe meglio se fosse facile da ricordare.

Devi dare modo ai tuoi potenziali clienti di essere ammaliati da te e dal tuo sito, e con sito intendo anche il suo nome.

Deve entrargli nella testa e rimanere radicato lì per sempre.

Fai sì questo sia il tuo obiettivo.

Tieni a mente la SEO: una delle cose di rilievo è che il tuo dominio avrà lo scopo di essere posizionato e ottimizzato, quindi anche questa è una clausola da tenere sempre in considerazione;

Nome proprio o dell’impresa? Non preoccuparti se stai pensando di non inserire il titolo della tua impresa – o il tuo nome personale – dopo il famoso www. il dominio può anche essere coniato a riferimento della mission o di una parola chiave specifica valutata secondo il volume di ricerca.

In questo ultimo caso, però, potrebbe essere rischioso per eventuali ottimizzazioni nel futuro, nel caso doveste cambiare prodotti o servizi da vendere. 

COME SCEGLIERE IL GIUSTO HOSTING 

Come puoi rendere attraente il tuo sito web?

Innanzitutto bisogna definire di cosa si tratta.

L’hosting è semplicemente lo spazio virtuale che sarà occupato dal tuo sito. 

Esattamente come quando si vuole costruire una casa.

Si ha bisogno del giusto spazio capace di soddisfare i propri bisogni; ecco, la stessa cosa avviene sul web.

Solitamente tale servizio viene reso disponibile sulla stessa piattaforma del dominio.

Quindi il tuo compito è quello di analizzare quale server utilizzare e che possa garantire le giuste performance. 

Esistono numerosi hosting gratuiti, ovviamente devono essere scelti tenendo conto delle intenzioni. Spesso per iniziare ad avere un blog personale, viene valutata tale opzione, ma occorre ragionare su una cosa: nella quasi totalità delle volte, tali soluzioni non si posizionano in ottica SEO, o comunque risulta molto più difficile. 

A tal proposito servizi come Siteground, Bluehost, Serverplan o Register, rappresentano una scelta decisamente più completa e fruibile. 

PUNTA SU UNA GRAFICA SEMPLICE E ARCHITETTA LE INFORMAZIONI

Come puoi rendere attraente il tuo sito web?

Il layout è fondamentale, non deve essere solo di tuo gusto, ma anche rappresentare a pieno quelle che sono le tue decisioni di business e, soprattutto, rendere facile la vita degli utenti mediante passaggi intuibili, comprensibili e con colori piacevoli. 

Devi rivolgerti a un design che trasmetta il tuo messaggio in modo efficace, tanto da far procedere all’azione il tuo potenziale cliente.

Tranquillo, queste non sono cose dipendono esclusivamente da te, anzi, è bene che tu ti ponga l’obiettivo di ricercare una web agency o un freelance che faccia al caso tuo.

Non ti accontentare e non ti buttare sul primo che trovi.

Poni domande, cerca coloro aventi capacità, passioni e volontà di rendere il tuo prodotto unico nel suo genere. 

L’architettura delle informazioni, inoltre, è una sorta di struttura logica e organizzata di tutto ciò che desideri inserire all’interno del sito web: informazioni, foto, dettagli, curiosità, contenuti testuali e così via… Si tratta del fulcro, della base, tutto deve essere poi elaborato ed eseguito intorno ad essa.

 

LAVORA CON I CONTENUTI 

Come puoi rendere attraente il tuo sito web?

È inutile che io continui a porre l’accento su questa questione.

Ormai tutti sanno la dicitura “content is the king e questa è sicuramente una costante che perdurerà nel tempo. 

La struttura gerarchica della tua piattaforma professionale è essenziale, come la classificazione delle informazioni, il wireframe per avere un’idea approssimativa della costruzione interna e la scelta della grafica. 

Ma ciò che fa davvero la differenza è lui.

Il contenuto che deve essere studiato, pensato ed elaborato all’origine di ogni eventuale implementazione.

Poi verrà modificato, sistemato, allungato o subirà tagli.

Non è un problema.

Ma tu devi sapere cosa vuoi comunicare e come vuoi effettivamente farlo. 

Quindi, per prima cosa devi farti aiutare e mappare le singole attività del pubblico alle pagine del web. Comprendere, sulla base delle azioni effettuate dagli utenti, come suddividere la piattaforma che, piano piano, prenderà forma. 

Vi sono tre tipologie di pagine: 

  • Pagina di navigazione: o di informazione e sono quelle che servono alle persone per soddisfare le loro richieste. Si possono identificare tipicamente con la home page o la pagina dei risultati di ricerca;
  • Pagine di interazione: dove l’utente compie un’azione concreta. Un commento a un articolo, una scelta di servizio, una richiesta di preventivo o un’aggiunta al carrello. Insomma, in questa zona si riesce a comprendere e definire l’esigenza intrinseca dell’interessato;
  • Pagine di consumo: dove si trova il contenuto di rilievo, colui il quale consente al sito di essere trovato e fornisce nozioni degne dell’attenzione del visitatore. Sarebbe a dire la sezione blog, un articolo, un post, un video o la pagina del prodotto/servizio.

Viene da sé comprendere che ognuna di queste tre essenziali pagine, hanno una mappatura e una struttura completamente diverse, orientate e definite tenendo in considerazione i differenti obiettivi. 

Raccontati, sii trasparente, elenca le certificazioni e inserisci tutte le risposte alla domanda che, chi ti sta cercando, potrebbe porsi: perché dovrei scegliere proprio questa attività”? 

Insomma, immetti tutti quei dati che rendono noto quanto tu sia degno di fiducia, come ad esempio le recensioni o testimonianze di chi ha già avuto a che fare con te. 

Crea, infine, tante call to action!

Come dicevamo prima, rendi la vita dei tuoi potenziali stakeholder più semplice e rendi fattibile l’eventuale scelta di contattarti o di richiedere ulteriori informazioni, inserendo un pulsante in qualche pagina che possa far procedere all’azione. 

SEO, SEO E ANCORA SEO 

Come puoi rendere attraente il tuo sito web?

Strettamente correlato al contenuto sono le attività di ottimizzazione sui motori di ricerca.

In sostanza, ciò che provoca questo mix di tecniche definite SEO, è la rintracciabilità, visibilità e la conversione di traffico gratuito da Google.

Ovviamente più afflusso di visitatori si ha, più si ottengono possibilità di vendita. 

Le parole chiave fanno da padrone e un’accurata analisi di queste può essere di vitale importanza, consentendo di raggiungere il tuo scopo finale.

Ma non devi pensare solo in termini di keywords.

Bensì la prima figura che dovrebbe venirti in mente alla stesura del tuo contenuto è proprio l’utente finale. Ecco qualche consiglio in merito: 

  • Crea le tue pagine con il giusto messaggio per le persone, non per le macchine o i robot dei motori di ricerca (crawler);
  • Sii sincero, non ingannare gli utenti solo per essere trovato, fai ciò che effettivamente dici di compiere;
  • Le tue creazioni devono essere chiare e caratterizzate da collegamenti testuali tra loro.
  • Gli elementi <title> e gli attributi ALT (ad esempio per le immagini) devono rappresentare la tua attività, di conseguenza le famose paroline chiave, in questi casi, verrebbero proprio bene;
  • Non esagerare e non inserire a cascata keywords caratterizzate da un elevato volume di traffico. A Google non piacerà per niente.
  • I link – sia interni che esterni – sono davvero utili. Permettono allo spider dei motori di ricerca di vagare nel web in maniera immediata e di trovare i tuoi contenuti per indicizzarli al meglio.
  • Dulcis in fundo, la sezione blog è la chicca che consente, non solo di diffondere notizie inerenti alla tua impresa, ma anche di fidelizzare il cliente, mantenere costantemente aggiornata la tua piattaforma con contenuti ben fatti e ottimizzati (azione fondamentale) e incrementare la possibilità di farsi trovare nel mondo virtuale.

Siamo giunti alla conclusione.

Ho voluto darti una carrellata di argomenti di grande importanza, per permetterti di iniziare al meglio questo viaggio che, se effettuato nel modo più consono, ti garantirà successo e notevole soddisfazione.

Sara Iannone

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  1. Pingback:Su cosa si basa il web design? Parliamo di neuromarketing.

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