L’utilizzo di video in LinkedIn prende piede solo nel 2017, ma in questi due anni la piattaforma ha dimostrato di essere più di un semplice strumento di scambio tra professionisti.

Nell’ultimo anno, i post contenenti video su LinkedIn hanno generato oltre 300 milioni di impression sulla piattaforma, oltre tre volte i semplici messaggi contenenti testo.

Inoltre, le analisi su questi post ci dicono che quelli contenenti video portano a una conversazione tra i membri di LinkedIn cinque volte maggiore del resto delle pubblicazioni.

In effetti, da sempre il video marketing dimostra di aumentare le entrate attraverso le piattaforme social.

Secondo il gruppo Aberdeen, le aziende che utilizzano il video marketing aumentano le proprie entrate del 49% più velocemente rispetto a quelle che non lo fanno.

Quali sono i video che possono essere condivisi su Linkedin?

Video incorporati. È ancora pratica comune per molte aziende caricare i propri video su canali YouTube o Vimeo e poi condividere il collegamento su LinkedIn.

Funziona, certo, ma i video pubblicati direttamente su LinkedIn tendono a rappresentare una strategia più efficace.

Video di LinkedIn. Sono quei video che vengono caricati direttamente su LinkedIn o creati addirittura tramite la piattaforma stessa.

A differenza dei video incorporati, i video pubblicati o realizzati direttamente su LinkedIn vengono riprodotti automaticamente nei feed, generando sicuramente più attenzione. 

Utilizzare i video su Linkedin per acquisire clienti

Annunci video. Sono video aziendali sponsorizzati (quindi pubblicati e condivisi a pagamento) che vengono visualizzati nel feed di LinkedIn.

Le campagne realizzate sfruttando gli annunci video hanno un maggiore potenziale, in quanto vengono generalmente offerte a un target più ampio e mirato.

A differenza di un video pubblicato o realizzato direttamente su LinkedIn, che può durare al massimo 10 minuti, gli annunci video sponsorizzati possono avere una durata fino a 30 minuti.

Saranno gli amministratori della pagina aziendale LinkedIn a dover impostare una campagna di annunci video oppure a scegliere di sponsorizzare un post già esistente.

Come caricare e condividere un video su LinkedIn

La condivisione di video su LinkedIn si può effettuare in tre fasi.

Se utilizzi un cellulare, puoi registrare direttamente da LinkedIn, pubblicare il video e aggiungere testo e adesivi, mentre da computer si richiede un video preregistrato.

Una volta che il tuo video è stato pubblicato, potrai visualizzare tutte le informazioni che lo riguardano, incluso il numero di visualizzazioni, i “like” e i commenti che il tuo post ha ricevuto. 

Ma come si realizza una campagna video su LinkedIn?

  1. Accedi a Campaign Manager per impostare la tua campagna
  2. Seleziona Annunci sponsorizzati
  3. Dai un nome alla tua campagna
  4. Scegli il tuo obiettivo: puoi ottenere più visite al tuo sito web, raccogliere lead o ottenere semplicemente maggiori visualizzazioni del video
  5. Seleziona “video” come formato del tipo di annuncio e fai clic su “Avanti”, poi “Crea nuovo video”
  6. Compila il modulo con le informazioni richieste, carica il tuo video e clicca su “Salva”
  7. Scegli il tuo target (area geografica, età, interessi, ruoli, ecc.) riferito al tuo pubblico di destinazione e fai clic su “Avanti”
  8. Infine, imposta il budget che hai destinato alla tua campagna, la durata della stessa e… inizia a creare contatti!

I video annunci sponsorizzati ti permettono di avere più informazioni rispetto ai semplici video caricati su LinkedIn. In entrambi i casi, però, è necessario fare molta attenzione ad alcune specifiche, per evitare che LinkedIn rifiuti i nostri contenuti perché considerati non conformi.

Utilizzare i video su Linkedin per acquisire clienti

I video caricati direttamente su LinkedIn devono avere una durata massima di 10 minuti e non superare i 5 GB di dimensione.

L’orientamento può essere sia orizzontale che verticale, ma ricorda che se il tuo video è registrato in verticale questo verrà tagliato in quadrato quando sarà mostrato tra i feed.

Il formato può essere ASF, AVI, FLV, MPEG-1, MPEG-4, MKV, QuickTime, WebM, H264 / AVC, MP4, VP8, VP9, ​​WMV2 e WMV3.

I video sponsorizzati, invece, possono avere una durata massima di 30 minuti e non superare i 200 MB di dimensioni.

L’orientamento però può essere solo orizzontale e l’unico formato accettato è l’MP4.

Presta attenzione ai dettagli per avere il massimo dell’efficacia dai video annunci su LinkedIn

  1. Ottimizza al massimo la configurazione dei tuoi video.

Scegli un luogo ben illuminato.

La luce naturale è spesso la migliore, e assicurati di non avere la fonte di luce alle spalle, altrimenti diventerai una sagoma scura.

Controlla che la telecamera sia posizionata con la giusta angolazione, magari aiutandoti con un treppiedi.

Evita gli sfondi confusi e se stai registrando da uno studio o un ufficio assicurati che non vengano ripresi documenti o altro materiale che possa considerarsi riservato.

Anche il linguaggio del corpo è importante: lo psicologo Albert Mehrabian ha scoperto che il 55% delle comunicazioni viene trasmesso attraverso il linguaggio del corpo, mentre solo il 7% deriva dalle parole e il 38% dal tono della voce.

Mantieni una posizione rilassata, guarda direttamente la telecamera, sorridi e respira in modo naturale.

  1. Cerca di catturare l’attenzione, soprattutto all’inizio. I primi 2-3 secondi sono fondamentali.
  2. Dai risalto alle informazioni più importanti: l’attenzione di chi ti sta guardando probabilmente diminuirà passati i primi 10 secondi, quindi fai in modo di aver già detto le cose più importanti.
  3. Quasi la totalità dei video sui social viene riprodotta senza audio. Ciò significa che potresti inserire immagini, infografiche e colori per sopperire a un sottofondo mancante.
  4. Includi delle didascalie. Anche se il tuo video non contiene dialoghi, delle didascalie renderanno la visione un po’ più accessibile. La funzione sottotitoli è gentilmente offerta da LinkedIn.
  5. Cavalca l’onda inserendo più inquadrature nello stesso video e utilizzando diverse angolazioni: questo è un modo per coinvolgere chi ti sta guardando e dare movimento al video.
  6. Scegli la lunghezza perfetta. La maggior parte dei video non durano più di 15 secondi, ma la lunghezza può variare in base a ciò che vuoi trasmettere. Se vuoi pubblicizzare il tuo marchio o la tua azienda realizza video che non durino più di 30 secondi. Se invece vuoi raccontare una storia, emozionare, coinvolgere con le immagini allora puoi dilungarti fino al minuto e mezzo, ma cerca comunque di non superare mai i 10 minuti, altrimenti il tuo video verrà interrotto.
  7. Chiudi con un invito all’azione. Che cosa vuoi che facciano gli spettatori dopo aver visto il video? Invitali a compiere un’azione chiara.
  8. L’aggiunta di hashtag o menzioni è un modo per aumentare la copertura e proporre il tuo video a più spettatori.
  9. Non dimenticare di includere un link, soprattutto se l’obiettivo del tuo video è aumentare le visite al tuo sito web. I video contenenti almeno un link tendono ad avere un coinvolgimento superiore del 45% rispetto a quelli che non ne hanno.
Utilizzare i video su Linkedin per acquisire clienti

Quante cose puoi fare con i video su LinkedIn?

  1. Puoi condividere le news e gli aggiornamenti riferiti alla tua azienda: nuove iniziative, acquisizioni, partnership e altro ancora.
  2. Puoi annunciare l’uscita di un nuovo prodotto o servizio.
  3. Puoi portare i clienti dietro le quinte, mostrandogli loro come lavori, come funziona la tua attività e quali sono i processi che portano al risultato.
  4. Puoi spiegare qualcosa, creando video didattici o educativi, particolarmente utili se lavori in un settore che utilizza termini complicati.
  5. Puoi pubblicizzare un evento, invitando gli utenti a iscriversi e a partecipare.
  6. Puoi condividere le interviste dei membri della tua azienda, per far conoscere la visione del team. 
  7. Puoi raccontare un case history, o portare testimonianze di clienti che ti hanno scelto.

Ma ci sono mille altri modi di sfruttare questa fantastica potenzialità. LinkedIn offre molte più risorse di quelle che solitamente usiamo.

Se le conosciamo, possiamo utilizzarle per portare la nostra attività al livello successivo.

Sara Iannone

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  1. Pingback:Combinare SEO e PPC nelle campagne marketing

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